Sono sette anni che, con Il valore del femminile, sono in un continuo e stimolante processo sia di preparazione e studio, che di relazione e creatività. Nella nostra scuola di Counseling umanistico centrato sulla personaho scoperto i nostri molteplici moduli formativi, con approcci diversificati e una pluralità di professionisti e materie nella relazione di aiuto: didattica, comunicazione, arte, respirazione, gestione dei conflitti, il mondo giovanile… Tutti i miei talenti ed interessi, tutti insieme! Il counseling si è rivelato essere la quidditas, la summa e il sincretismo di tutti quei campi che mi hanno sempre appassionato. D’altro canto il prendersi cura dell’altro è una propensione che ha sempre accompagna la mia vita: gli anni in cui come istruttore di nuoto insegnavo a principianti di tutte le età e condizioni che avevano difficoltà nell’approccio con l’acqua; la collaborazione con l’associazione “Tutti giù per terra” con i bambini autistici e le lezioni private a ragazzi con problemi nel metodo di studio…
“Ora, Gabriele, nel tuo ruolo di vicepresidente, cosa fai?”
“Do il mio contributo affinché il counseling si diffonda, mettendomi al servizio e in sinergia con i colleghi del direttivo, i soci e con tutti coloro che abbracciano questa bellezza”
“Ma che cos’è per te il counseling?”
“Un modo di vivere. Uno stile di vita.”