Se il counseling è un ottimo strumento per chiunque abbia bisogno di un supporto per superare un momento di difficoltà, per un adolescente alle prese con le problematiche della crescita costituisce uno strumento davvero efficace facilitando nel ragazzo la capacità dell’autoaiuto (particolarmente presente in questa fase) non sostituendosi nella ricerca di una soluzione.
Riguardo agli strumenti e alle strategie possibili, sia simboliche che creative nonché comportamentali, molto utili si rivelano, solo per fare qualche esempio, il ricorso all’uso della metafora, il role-playing, le tecniche di rilassamento, il diario,
“Se chiedi a un ragazzo chi veramente potrà essere lì con lui nei momenti difficili della vita, farà fatica a dirti il nome di qualcuno che possa davvero chiamare in quelle circostanza” (Andy Braner)
Crediamo fermamente che interventi tempestivi di counseling sociale e di gruppo, dove viene stimolata la conoscenza del proprio sé e degli altri, permettano di agevolare il benessere interiore e sviluppare l’auto-consapevolezza.
Percorsi di counseling incoraggiano un processo comunicativo e di evoluzione con la possibilità di risolvere conflitti relazionali, mancata accettazione di sé e dell’altro, bassa autostima, ecc.
Particolare importanza viene data non solo all’ambito scolastico, ma anche a quello familiare. Laddove è possibile, si privilegia l’osservazione dei minori nel loro contesto sistemico per rendere la relazione di aiuto ancora più rispondente ai reali bisogni.