Quando decidi di iniziare un viaggio alla scoperta di te stesso, non sai mai dove arriverai, ma è importante che non porti con te aspettative e pregiudizi se vuoi conoscerti veramente.
Il disegno che vedete sotto è l’opera di una persona cara, che spero di conoscere meglio.
Gabriele è mio compagno in un laboratorio di consapevolezza diretto da Virginia, la presidente dell’Associazione il valore del femminile di cui faccio parte, dove sto trovando persone uniche con cui scambiare tantissimo.
Il disegno si intitola “L’Incognita della Scoperta” ed è quello che ha trasmesso a me, quando l’ho scelta in mezzo ad altri disegni. Una figura con un lungo mantello ed un cappuccio che mi ricorda i sacerdoti druidici quando si avventuravano nella natura per comprenderne i misteri.
Una frase risuona nella mia mente “cosa troverò la dentro?” e qui la risposta corretta è quella del maestro Yoda: “solo ciò che con te porterai”. Ho compreso da tempo che viaggiamo con un fardello di aspettative, paure, insicurezze e questo non ci consente di restare in ascolto e di vedere la meraviglia di ciò che ci circonda.
Tutti noi abbiamo affrontato, o affronteremo, momenti difficili l’importante è chiederci cosa ne vogliamo fare di questa esperienza? Cosa voglio portare con me?
Come la figura del disegno, anche io mi fermo e mi ascolto prima di affrontare un tratto nuovo e sconosciuto del mio cammino e l’unica cosa che porterò con me sarà la prudenza per dirigere i miei passi e lo stupore per quello che mi si presenterà. Che magnifica avventura mi aspetta.