Fisioterapista - Posturologo Metodo Mézières
“Il problema non è mai la dove si manifesta”
Dopo gli studi superiori terminati con il diploma in ragioneria, mi avvicino al mondo del lavoro come artigiano, dove sviluppo e accresco la
sensibilità tattile, non solo, ma scopro anche una via per conoscere gli altri.
Cosa succede?
Il cliente mi racconta il lavoro che intende eseguire, e io lo faccio parlare.
Osservo e sento quel che ha da dire, a volte si contraddice, poi mi racconta che non ha il budget che servirebbe, che poi di quell’oggetto ne può fare benissimo a meno, o che invece non ha la minima idea di cosa realmente vuole che io realizzi per lui.
Scopro l’ascolto. Mi riesce bene farlo, mi viene naturale.
Proprio l’ascolto, il rapporto con gli altri, la comunicazione, la forte energia ed entusiasmo che trasmetto, e, poi, la tanta manualità sono caratteristiche mi contraddistinguo da sempre; inizialmente, quando le ho scoperte, le ho sfruttate per entrare nel mondo dell’animazione,
grazie anche a corsi di teatro fatti negli anni, in particolare riconoscendo in me, la capacità di occuparmi dei bambini e del loro divertimento, con la ricerca di metodi sempre nuovi per esprimere la loro fantasia.
Dopo varie esperienze anche nel mondo del cinema e pubblicità (organizzazione), finalmente trovo la mia strada.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università la Sapienza di Roma, mi laureo in fisioterapia con lode. il Master successivo sarà in Ginnastica Posturale Metodo Mézières.
Se la prima mi apre un mondo, la seconda mi prende per mano e mi accompagna nel viverlo. Attraverso la ginnastica posturale entro in stretto contatto con le persone, mi metto affianco a loro in un percorso, difficile e doloroso. Spesso, troppo spesso, viene a galla, con il paziente, che il motivo che lo ha portato da me, il dolore debilitante che sente, non è dovuto a un trauma fisico o comunque non solo, dietro a quel dolore, infatti, si nasconde un’emozione trattenuta, un dolore seppellito.
Una postura errata comunica che, nell’armonia dell’unione corpo&mente, qualcosa non è “allineato”, non è “accordato”. Lavoriamo insieme: io, nel sostenere, e il paziente, che si fa guidare attraverso le posture da eseguire. Posture che lo portano a mettersi in discussione con dolore (e attraverso di esso), con la respirazione profonda (e guidato da lei), tutto al fine di raggiungere il benessere fisico, accompagnato spesso da un cambiamento: una decisione presa, un nuovo progetto di vita, il seguire un desiderio o la realizzazione di un sogno o anche solo la voglia e consapevolezza di andare avanti.
Entusiasta di questo lavoro e conscio che per farlo al meglio occorre avere gli strumenti adatti, più precisi e consoni a quello che intendo fare, ho deciso di intraprendere un percorso formativo come Counselor umanistico da affiancare all’esperienza e conoscenza del metodo Mézières. L’uno si unisce all’altro in un abbraccio forte e dal grande potere.
Ho scelto di far parte di questa associazione perché “il valore del femminile” va riconosciuto ed assecondato, anche nell’uomo, soprattutto in chi sente di avere dentro l’amore, l’ascolto, l’empatia verso il prossimo. Voglio mettermi a disposizione in prima persona per far sì che le mie esperienze e competenze possano essere un valido e concreto supporto nel cammino intrapreso.