Counselor sanitario
La laurea in Lingue e Letterature Straniere mi ha portato a insegnare per alcuni anni nelle scuole dove l’esperienza con i ragazzi è stata davvero edificante: per me voleva dire poter trasmettere loro entusiasmo per lo studio, rispetto per i compagni e fiducia in se stessi.
Ho potuto poi far tesoro di questa esperienza alcuni anni dopo tornando a scuola tra i ragazzi come Counselor Professionista in un Centro Ascolto, nell’ambito di un progetto per il Monitoraggio del disagio giovanile e la Prevenzione alla dispersione scolastica.
Ciò è avvenuto solo in seguito ad un lungo percorso di crescita personale attraverso oltre 5 anni di psicoterapia e psicoanalisi, nonché la frequenza a diversi seminari che mi hanno portata successivamente ad acquisire il titolo di “Facilitatore in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari ad Approccio Immaginale”.
Sentivo infatti che per poter seguire la mia vocazione del prendermi cura degli altri avrei dovuto prima di tutto prendermi cura di me stessa, guardandomi dentro e liberandomi da tutti quei pesi che ognuno di noi si porta dietro. Grazie a questo lavoro su me stessa, dunque, ho potuto avvicinarmi con serenità e completa dedizione a chi, per vari motivi, attraversa un doloroso momento della sua vita.
La naturale conseguenza è stata un Training in Abilità di Counseling in Ambito Sanitario e un Corso di Educazione Sanitaria per l’Assistenza Psicologica al Malato presso il Policlinico Gemelli.
L’esperienza quinquennale in questo ospedale mi ha portato ad elaborare il progetto “Counseling in Corsia” realizzato presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma e illustrato poi al Ministero della Salute durante un Convegno.
Tra le corsie, leggendo negli occhi lo smarrimento dei familiari del paziente, ho capito la necessità di portare anche nelle case quell’ascolto, quel conforto e quel calore di cui può aver bisogno chi si prende cura di un parente malato, e il Counseling domiciliare è proprio questo: ascolto, solidarietà e partecipazione umana alle vicissitudini del caregiver.
Collaborare con Il valore del femminile significa per me condividere e coltivare i grandi valori dell’accoglienza, dell’autenticità, del rispetto e dell’attenzione all’altro.