Mentre cammini sul sentiero della vita voltati di tanto in tanto, qualcuno è più indietro di te. Dagli una mano, se non puoi e se non hai la possibilità, rallenta il passo per non perderlo di vista: a volte anche un sorriso può essere utile per farti riprendere il cammino della vita”.
(Alessia S. Lorenzi)
I temi della crescita personale, dell’esplorazione dell’anima e l’ascolto attivo di sé e degli altri sono sempre stati al centro dei miei interessi.
Nel 2002 mi sono laureata in Sociologia (Università degli studi di Roma “La Sapienza”) e successivamente ho conseguito una qualifica come Mediatrice interculturale che mi ha permesso di collaborare per anni con lo sportello di orientamento socio-culturale, sanitario e lavorativo presso l’Istituto Ospedaliero San Gallicano (Trastevere) rivolto a persone ad elevato rischio di emarginazione.
Un’esperienza unica, una vera scuola di vita, dove ho avuto modo di intraprendere un percorso di maturazione attraverso la condivisione e la comprensione approfondita di realtà e situazioni molto disparate. Poi, per esigenze lavorative differenti e soprattutto con l’arrivo dei miei gemelli nel 2009, con molto dispiacere ho dovuto lasciare.
La maternità è stata però, anche, una opportunità che ha fatto emergere la mia visceralità, sono entrata in contatto con la mia parte più intima e profonda, ed ho sentito la necessità di approfondire una dimensione fino a quel momento sconosciuta. Sono stata animata dal forte desiderio di percorrere un sentiero che mi permettesse di integrare il mio iter formativo ed esperienziale con il mio sentire, il mio essere ed ho cosi abbracciato il Counseling all’interno dell’associazione Il valore del femminile.
Sento di aver trovato all’interno dell’associazione la mia collocazione, il porto dove poter gettare la mia àncora.